Ultimo aggiornamento ottobre 17, 2023

Imbarco sul vulcano, uno sport temerario che prevede la discesa da un vulcano attivo su una slitta di legno, ha guadagnato popolarità tra i cercatori di avventura negli ultimi anni.

Collina Nera, un vulcano attivo situato al di fuori di Leon, Nicaragua, è diventata una destinazione privilegiata per coloro che cercano l'ultima scarica di adrenalina.

Il vulcano di 161 anni è costituito principalmente da piccoli granelli di roccia vulcanica delle dimensioni di un centesimo, permettendo di navigare lungo il suo ripido pendio su una slitta di legno.

Gruppo di snowboarder vulcanici che scalano il Cerro Negro con il cinghiale
I pensionanti del vulcano scalano il Cerro Negro mentre trasportano le loro tavole

Imbarco sul vulcano a Cerro Negro

Il viaggio verso la cima del vulcano prevede a faticosa escursione di 45 minuti, durante il quale gli avventurieri devono portare le loro slitte sulle spalle.

È una prova di resistenza fisica che solo le anime più coraggiose e avventurose sono disposte a intraprendere.

Il sentiero è ripido e roccioso, e il caldo torrido del sole picchia implacabile su coloro che osano avventurarsi.

Una volta in cima, il vento può essere intenso, a volte troppo forte per consentire un imbarco sicuro.

Ma quando le raffiche si placano, la "zona di rilascio" attende.

Ci sono due modi per praticare il vulcano a bordo: in piedi come su uno snowboard o seduti come su una slitta.

Stare in piedi può sembrare più interessante per le foto, ma in realtà, è una strategia meno efficace poiché ti muovi più lentamente e non puoi fare curve come su uno snowboard.

Le slitte di legno utilizzate per l'imbarco sul vulcano hanno una corda davanti per la stabilità, ma non è per il controllo direzionale.

Il fondo della slitta è ricoperto da un sottile strato di metallo, e c'è un pezzo di plastica formica incollato al metallo per ridurre l'attrito e aumentare la velocità.

Questa plastica deve essere sostituita ogni giorno poiché si brucia dopo una o due corse.

I partecipanti sono tenuti ad indossare un tuta intera per la protezione dagli urti, così come occhiali protettivi e guanti da lavoro in pelle per prevenire lesioni da rocce vulcaniche taglienti.

Mentre le pietre vulcaniche sono leggere e facili da rompere, sono anche estremamente taglienti e possono strappare buchi nei vestiti o nella pelle.

Il ripido pendio del Cerro Negro può intimidire, ma gli avventurieri possono controllare la loro velocità abbassando i piedi in qualsiasi momento.

Tuttavia, gli amanti del brivido che cercano l'ultima scarica di adrenalina si spingeranno per andare il più velocemente possibile, a volte con conseguenti gravi incidenti.

Le rocce vulcaniche non perdonano come la neve o la sabbia, e le lesioni possono variare da piccoli graffi a gravi ferite alla testa.

Nonostante i rischi, la popolarità dell'imbarco sui vulcani non mostra segni di rallentamento.

Il brivido di correre giù da un vulcano attivo a velocità fino a 30 mph su un piccolo pezzo di legno è semplicemente troppo irresistibile per molti avventurieri.

Ma non è per i deboli di cuore: l'imbarco sui vulcani è ad alto rischio, attività ad alto rendimento che dovrebbero essere tentate solo da coloro che sono pienamente consapevoli dei rischi e hanno preso tutte le necessarie precauzioni di sicurezza.

video: Sandboarding su un vulcano attivo. Suggerimenti per la destinazione.

Storia dell'imbarco sul vulcano

Cavalcare i vulcani non è un concetto nuovo. Infatti, gli hawaiani lo fanno da sempre 2,000 anni, chiamandolo "he'e holua" o surf in slitta.

Tuttavia, lo sport è stato proibito dai missionari britannici in 1825.

Al giorno d'oggi, lo sport sta cercando di tornare in auge, e circa un centinaio di cavalieri hawaiani stanno attualmente partecipando all'attività.

Le vere origini del vulcano surf possono essere fatte risalire a 2004 in Nicaragua quando un avventuriero australiano di nome Darryn Webb ebbe l'idea per la prima volta.

Webb era uno zaino in spalla che stava viaggiando attraverso l'America centrale quando si imbatté nel Cerro Negro, il vulcano attivo vicino alla città di Leon.

Dopo aver visto la gente del posto salire e scivolare lungo i pendii ricoperti di cenere su pezzi di cartone, ha deciso di provare a salire a bordo del vulcano.

Webb ha iniziato a sperimentare materiali diversi per realizzare una tavola che potesse resistere al terreno roccioso e alle alte velocità del pendio del vulcano.

Ha provato i tavoli da picnic, porte frigo, e materassi finché alla fine non si è sistemato su uno slittino modificato in compensato, metallo, e Formica, che potrebbe gestire il terreno accidentato e fornire una guida fluida.

L'esperienza è stata così esaltante che ha deciso di farne un'impresa commerciale.

In 2005, ha fondato una società chiamata Bigfoot Hostel, che offre tour di imbarco sul vulcano e alloggio ai turisti.

Attrezzature necessarie

L'attrezzatura necessaria per il surf sui vulcani è minima ma fondamentale.

The most important piece of equipment is the board itself, which is typically made of sturdy materials such as plywood or fiberglass.

The bottom of the board is made of metal, che lo aiuta a scivolare senza sforzo lungo il pendio.

The design of the volcano surfing board is essential for a smooth and controlled ride, oltre che per la sicurezza del pilota.

The board should be durable enough to withstand the rough terrain, but lightweight enough to allow the rider to maneuver easily.

Anche i surfisti del vulcano indossano indumenti protettivi, come un casco, occhiali, e guanti, per proteggerli dalla cenere vulcanica e dalle rocce che possono essere sollevate durante la corsa.

È anche importante indossare camicie e pantaloni a maniche lunghe o tute spesse per evitare tagli e abrasioni.

Destinazioni da non perdere per l'imbarco sul vulcano

Ci sono alcune destinazioni in tutto il mondo dove puoi provare il brivido del vulcano, ognuno con le sue sfide e paesaggi unici.

Ecco alcune delle migliori destinazioni per l'imbarco sui vulcani da aggiungere alla tua lista dei desideri:

Collina Nera – Nicaragua:

Il Cerro Negro è uno dei vulcani più giovani e attivi del Nicaragua, making it a popular spot for volcano boarding.

The ash-covered slopes in the Cordillera de los Maribios mountain range provide a thrilling ride, and visitors can also witness regular eruptions from a safe distance.


Monte Yasur – Vanuatu:

Mount Yasur is another active volcano that is known for its spectacular eruptions.

Situato sull'isola di Tanna nella Repubblica di Vanuatu, Il monte Yasur è uno dei nove vulcani attivi della regione.

Visitors can slide down the mountain’s slopes on a sandboard after watching a safe distance away.


Monte Bromo – Indonesia:

Mount Bromo is a volcanic plateau that offers visitors a surreal experience and otherwordly landscape in East Java.

Con la sua eruzione più recente in 2015, Il Monte Bromo è rapidamente diventato una destinazione popolare per l'imbarco sui vulcani in Indonesia.


Etna – Italia:

Mount Etna is Europe’s largest active volcano, and it offers a unique summer activity for visitors to Sicily.

Mentre lo sci è comune durante i mesi invernali, visitors can bring their own sandboards to slide down the volcanic ashes during the summer.

Non ci sono impianti sportivi dedicati, quindi i visitatori dovranno portare la propria attrezzatura ed esplorare la montagna in modo indipendente.


Vulcano Pacaya – Guatemala:

The Pacaya Volcano near Antigua and Guatemala City is a less popular destination for volcano boarding, but it offers a unique and thrilling experience for volcano surfers.

The volcano has multiple craters and has erupted over 20 volte in passato 500 anni.

L'ultima eruzione di gennaio 2021 significa che ci sono piste fresche disponibili per scivolare su un sandboard.


Mappa mondiale dell'imbarco sul vulcano


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